In caso di precipitazioni abbondanti, superiore a 20 mm di pioggia in un'ora, lo scenario dell'evento, interesserà le aree indicate nelle tavole grafiche, innanzi rappresentate.
Il rischio, definito dalla probabilità che tale evento, quale inondazione, possa verificarsi e che lo stesso inciderà sull'ambiente, sui manufatti edilizi esistenti, sulla vita delle persone sulle sue attività.
Saranno vulnerabili tutti i manufatti edilizi presenti nelle aree individuate, nella già citata, Tav. elaborato grafico Rischi e Pericolosità.
Al fine di evitare allagamenti, anche di notevole entità, con il conseguente pericolo per la pubblica incolumità, si raccomanda di monitorare le arre a rischio idraulico e se necessario di bloccare il flusso pedonale e carrabile, mediante transenne e, di predisporre, l'evacuazione delle persone presenti in immobili ricadenti nelle aree soggette a rischio, facendole migrare nelle aree di attesa, accoglienza o negli edifici strategici, fino a che non cessa il pericolo.
Successivamente si dovranno controllare tutti gli elettroservizi e monitorarli costantemente, per evitare, in caso di avvenuta allagamento, il black-out della rete elettrico principale, nonché del sistema fognario.
A tal proposito è indispensabile un'accurata manutenzione delle caditoie, del sistema fognario, al fine di eliminare qualsiasi tipo di ostruzione e di garantire, allo stesso, l'effettivo regime.
Oltre l'attività di manutenzione ordinaria, sarà necessario, in caso di emergenza, attivare tempestive comunicazioni con i gestori di ogni singolo sottoservizio, per limitare eventuali danni, che potrebbero compromettere l'efficienza dei servizi.
Tale sistema organizzativo si attiverà sulla base dell'utilizzo di "Codici Colore", in funzione alle criticità, di seguito esplicitati: CODICE CRITICITA’ TIPOLOGIA EVENTO STATO DEI LUOGHI AZIONI BIANCO NON CRITICO E' preannunciato un grave evento atmosferico e/o idraulico e/o idrogeologico o una congestione non ordinaria di traffico.
Situazione della viabilità ancora normale Allertamento enti gestori delle strade e degli altri organismi preposti all'attuazione dei piani di mergenza.
Il coordinatore del COV verifica che le risorse (umane e materiali) e gli strumenti previsti nei piani d’intervento siano effettivamente disponibili.
VERDE POCO CRITICO Le condizioni di viabilità sono perturbate dall'evento Ad evento in atto, la condizione di criticità della viabilità è estibile con gli strumenti ordinari.
Il Coordinatore del COV segue l’evolversi della situazione ed allerta tutti i componenti del COV.
Informa dello stato della situazione il Presidente del Centro Nazionale Viabilità Italia GIALLO MEDIAMENTE CRITICO Si aggravano le condizioni di criticità della viabilità Condizione della viabilità perturbata, ma ancora gestibile dagli organi di polizia e dagli enti gestori nonché dalle strutture operative di soccorso tecnico.
Il Coordinatore del COV convoca i componenti del COV ed informa il Presidente del Centro nazionale Viabilità Italia della situazione di crisi.
Piano di Protezione Civile Comunale Pagina | 30 ROSSO CRITICO La circolazione è bloccata ma non si prevede che l'interruzione si protragga nel tempo, tanto da suggerire deviazioni.
La viabilità è gravemente condizionata e per fronteggiare la crisi è necessario il coinvolgimento di altri soggetti competenti a livello Il Coordinatore del COV, d’intesa con i componenti, valuta se integrare la struttura con rappresentanti degli altri enti coinvolti ed informa il Presidente del Centro NERO MOLTO CRITICO La condizione di criticità non è risolvibile in tempi brevi ed è necessaria la deviazione dei flussi di traffico, oltre all’adozione di misure di assistenza La situazione di criticità non è più gestibile con il coordinamento delle risorse locali Convocazione da parte del prefetto del Centro coordinamento soccorsi (C.C.S.).
In caso di pioggia intensa ovvero 20 mm di pioggia in un'ora, o temporali forti scatterà il Codice GIALLO.
Una volta segnalato lo stato di emergenza, il Sindaco o il suo delegato, provvederà a informare la prefettura, a mezzo telefono, radio o fax, trasmettendo le notizie sul proprio C.O.C., dettagliando la situazione e chiedendo i soccorsi più urgenti.
Farà sgombrare le aree soggette a rischio imminente, oltre a bloccare il flusso veicolare e pedonale, deviandolo su percorsi alternativi.
Il Sindaco, supportato dallo staff tecnico, a tal fine predisposto, darà le prime disposizioni, per avviare i primi soccorsi, per evacuare le persone presenti negli immobili soggetti a rischio, dando priorità ai bambini, anziani, persone diversamente abili e ecc.
Si avvieranno i contatti con gli enti gestori degli elettroservizi, verranno pianificati i controlli delle aree danneggiate, dai tecnici competenti, con la segnalazione di eventuali disconnessioni del manto stradale, che potranno comportare, un'eventuale apertura di voragini, formulando delle schede, con relativo parere tecnico, per consentire l'accesso o la chiusura al traffico veicolare e pedonale.
Infine il Sindaco dovrà individuare tutte le associazioni di volontariato di Protezione Civile, presente sul territorio comunale, in grado di offrire con i propri mezzi e la propria organizzazione, il contributo per prevenire e fronteggiare l'emergenza frane.
I Vigili urbani provvederanno a fornire il massimo supporto al Sindaco per il superamento dell'emergenza, attraverso l'impiego di personale e mezzi, segnalerà tempestivamente alla cittadinanza, con lo scopo di tutelare la pubblica e privata incolumità.
Inoltre, vigileranno su tutti gli assi stradali interessati dall'evento, nonché aiuteranno a deviare il flusso veicolare e nel contempo, agevolare quanto più possibile le procedure di evacuazione degli edifici i pericolo.
Lo stato di allarme può essere dato solo dal Sindaco, da un Assessore delegato o dal Responsabile dell'unità operativa di Protezione Civile; chiunque verrà a conoscenza della necessità di attivare la struttura , provvederà, con qualunque mezzo ed in qualsiasi modo a contattare il personale summenzionato.
Nel caso in cui si debba procedere alle operazioni, di cui innanzi, si agirà, secondo le seguenti modalità: Il Sindaco o l'Assessore delegato, procederà ad allertare il Responsabile della Protezione Piano di Protezione Civile Comunale Pagina | 31 Civile Dirigente Serv. LL. PP. attivazione sala operativa comunale C.O.C., dando disposizione, per informare l'itera cittadinanza, mediante l'invio dell'apposito personale in sito e con l'utilizzo dell'apposita App. sviluppata, che consentirà a chiunque di essere informato e geolocalizzarsi, in modo da evitare le zone a rischio. I coordinatori tecnici del Sindaco, potranno disporre eventuali interventi, volti ad eliminare i pericoli, sia prima dell'emergenza, che dopo, rifacendosi alla short list delle ditte di fiducia. Al termine delle operazioni di intervento, si procederà con l'accertamento da parte dell'apposito personale, a procedere ad accertare della veridicità della sussistenza delle cause che hanno fatto scattare il Piano.
Il Sindaco o il suo delegato, procederà a comunicare il cessato stato di emergenza o allerta, con la relativa chiusura della sala operativa di Protezione Civile.

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